Dallo snorkelling un anemone e un pesce pagliaccio
Statua del Buddha a Colombo nello Sri Lanka
Banca centrale a Colombo
Il centro di Colombo
Gosia sul lungomare di Colombo in Sri Lanka
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Tipico dhoni maldiviano
Dopo tanti anni di
peregrinazioni ecco finalmente il mare da favola!. Saranno sette giorni di
snorkelling continuo alla scoperta di un mondo sottomarino che conserviamo
ancora gelosamente nella nostra valigia dei ricordi. Il 26 Ottobre partiamo da
Milano Linate con direzione Roma dove alle 18.00 ci imbarchiamo su un volo
dell’Air Lanka. Dopo uno scalo tecnico a Dubai e l’atterraggio a Colombo alle
12.30 ore locale decolliamo nuovamente facendoci incantare subito dopo dalle
decine di perle marine che compaiono sotto di noi nell’Oceano Indiano,
contornate da un mare dai colori sorprendenti. Atterriamo a Male, capitale
dell’arcipelago maldiviamo. Dopo estenuanti controlli, un esponente della
Ventana ci porta all’imbarcadero dove ripartiamo via mare con una piccola
imbarcazione a motore alla volta della nostra Asdhoo, all’intorno dell’atollo di
Male Nord. Di tanto in tanto compaiono davanti a noi i dhoni, le tipiche barche
maldiviane. Finalmente attracchiamo nella nostra piccola isola ma sono 100 metri
per 100 metri da sogno. Ci accoglie la capovillaggio, una signora austriaca
molto simpatica che ci offre il cocktail di benvenuto dopodiché ci rechiamo nel
nostro bungalow a riposare un po’. Il viaggio è stato molto lungo e ci si alza
poco prima della cena raggiungendo la sala ristorante. Ci sistemano in un tavolo
già occupato da due ragazzi, sposini novelli in viaggio di nozze. Lui è Paolo,
di Belluno e lei Cinzia, di Torino. Leghiamo subito trascorrendo con loro ed
altri ore liete in buona compagnia. Questa sera servono due pesci da leccarsi i
baffi. Salutiamo tutti e ci ritiriamo in buon ordine. Dopo una dormita
strepitosa di 12 ore via alla scoperta dell’isola, del suo mondo sommerso. Entro
in acqua, ed attraverso un passaggio supero la barriera corallina che si perde
poi nel mare profondo. Innumerevoli pesci multicolori come i pesci farfalla, i
pesci angelo, i pappagallo e per la prima volta gli unicorno. E poi i chirurgo e
tanti, tanti coralli. Al termine della mattinata ci sorprende un acquazzone che
però finirà dopo dieci minuti. Capiterà altre volte durante la nostra permanenza
ma saranno sempre brevi perciò non ci creeranno particolari fastidi. Dopo ore di
mare arriva il momento del pranzo con un ottima cernia con patate mentre
approfondiamo la conoscenza con Paolo e Cinzia. Di pomeriggio ci rechiamo al
solito posto di stamattina dove però vi entrerò con la mia Minolta subacquea.
Nel pomeriggio la marea si è un po’ alzata e ci concede così la possibilità di
nuotare sul mondo di corallo senza il rischio di ferirci.. Il tempo scorre
piacevolmente come immersi in una fiaba. Dopo cena viviamo un altro momento
impareggiabile, seduti in sdraio sulla spiaggia, con una romanticissima luna di
fronte a noi. Che posto sensazionale!. Anche l’indomani la sveglia sarà più
tardi del solito, alle 8.30 e dopo colazione, ancora nel solito posto dove il
vento è minimo e il sole è proprio di fronte. La giornata scorre balneare come
d’altronde avevamo bramato che fosse e di sera conosciamo un altra coppia questa
volta di Misano, Gabriele e Marina. Bella serata e buonanotte. Il terzo giorno
ci porta nella parte sud dell’isola, forse la più suggestiva, con una lunga
striscia di sabbia che con la bassa marea porta fino ad una piccola isoletta di
sassi corallini. E’ un paradiso e ci sbizzarriamo in foto e bagni favolosi!.
Anche da qui, attraverso un passaggio si oltrepassa la barriera consentendoci di
ammirare il muro di corallo lungo un gran tratto di costa. Le formazioni
coralline sono entusiasmanti e cominciamo ad individuarne alcune come il corallo
cervello e quello molle oltre a numerosissimi pesci tropicali. Stupenda
mattinata che terminiamo alla sala ristorante dove gustiamo un ottimo pollo
tandoorì. Questo pomeriggio ci siamo quasi tutti e discorriamo serenamente del
più e del meno. In mare io e Gabriele vedremo anche un pesce leone. Il giorno
seguente andiamo tutti nella parte nord dell’isola ammirando per la prima volta
una cernia e diversi coralli dai colori sgargianti. Sarà la mattinata più bella
della mia vita tra tridacne giganti ed i loro molluschi multicolori. Dopo pranzo
ci rechiamo al molo dove numerosi pesci ci prendono il pane direttamente dalle
mani. Nel pomeriggio ancora tutti insieme nella zona nord impreziosendo il mio
bagaglio di scoperte sottomarine con un polipo visto in mezzo alle rocce
coralline. Ammirerò anche un'altra cernia oltre ai soliti pesci corallini in
grande quantità. Di sera una piacevolissima sfida a ping pong ed a scala 40.
Finalmente domani riesco ad armare la mia telecamera con la custodia subacquea e
ad entrare nel fantastico mondo sottomarino per filmare molti pesci e coralli ed
addirittura due cernie. A pranzo ho una fame da lupo e mi gusterò appieno il
saporito pesce che viene proposto. Durante tutto il soggiorno saranno molti i
momenti di piacere alimentare grazie ai saporitissimi pesci locali che vengono
serviti. Dopo una altra partita a ping pong raggiungiamo il molo da dove
partiamo costeggiando la barriera ma prima ci imbattiamo quasi subito in un
favoloso carosello di pesci . Che bella vita!. Mare, sole, riposo, che si vuole
di più?. Anche il sesto giorno fa la sua comparsa con un bel sole che
preannuncia un'altra piacevole giornata di mare. Io noleggio una Nikonos dato
che la mia fotocamera subacquea non funziona bene e percorro partendo da sud
180° di isola arrivando stremato alla fine ma estremamente soddisfatto dopo
avere ammirato anemoni e pesci pagliaccio, un indian banner fish, cornet fish
oriental sweetlips, lumache di mare. Finalmente sono riuscito a documentare il
mondo sottomarino che alle Mauritius mi era stato negato causa il furto della
nostra attrezzatura fotografica. Di sera, commiato con gli amici perché
domattina si riparte. Che peccato!. La vacanza è terminata. Ci si sveglia alle
sei e si va subito in salone per la colazione. Anche Gabriele e Marina
partiranno con noi ma si fermeranno poi in Sri Lanka.Tanti saluti dal molo ed
una promessa di risentirci dato che siamo stati davvero bene in compagnia.
Durante il ritorno noteremo una tartaruga marina ed alcuni pesci volanti. Dopo
due ore di mare raggiungiamo l’isola di Hulule dove è l’aeroporto di Male. Si
decolla alla volta di Colombo con sotto di noi un mondo marino straordinario.
Dopo 50 minuti atterriamo e salutati Gabriele e Marina decidiamo di fare un giro
della capitale con un tour per 20 US$ a testa. La ripartenza è fissata per le
tre di notte e perciò abbiamo tutto il tempo per scoprire anche questa capitale.
L’isola di Sri Lanka è per il 70% di religione buddista mentre il rimanente
della popolazione professa l’induismo e l’islamismo. L’autista afferma che
l’isola non ha niente a che vedere con l’India ed infatti il luogo mi pare
pulito, senza quegli eccessi di precarietà dovunque riscontrabile appunto nel
continente indiano. A 30 km da qui entriamo a Colombo ed a prima vista non mi fa
un grande effetto. Non appare particolarmente caotica ed ogni tanto qualche
tempio induista, buddista e palazzo significativo. Interessante è un tempio
buddista situato su un lago vicino al centro cittadino. Poi ammiriamo l’indipendence
hall, la casa del presidente, ma la parte più godibile della città rimane la sua
parte centrale con i palazzi governativi. Piacevole è anche la passeggiata lungo
oceano con curiosi cannoni che la abbelliscono. Qui si guadagna in media 300 US$
rispetto ai 100 maldiviani. Torniamo all’albergo che ci hanno prenotato
dall’Italia per riposare un po’ prima del volo notturno e ceniamo nel ristorante
a buffet con rice and curry. Due ore di sonno in camera per poi ripartire alla
volta dell’aeroporto. Dopo uno scalo tecnico a Dubai e 11 ore di volo effettive
si atterra a Londra per poi ripartire alla volta di Milano Linate. Finora ho
fatto già 99 decolli. Ci sarà il centesimo?. Non lo so ma una cosa è certa e che
abbiamo aggiunto una perla luminosissima che risplende nella nostra memoria.
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